Emergenza ambientale – Terremoto e ricostruzione

Domenica, 22 marzo 2020, un terremoto di magnitudo 5,4 sveglia e spaventa la città di Zagabria. I danni provocati alle strutture sanitarie, sacrali, scolastiche e in modo particolare alle abitazioni private sono ingenti. La città in pochi minuti cambia volto. Paura e sgomento assalgono la popolazione mentre le istituzioni civili si adoperano, con gesti concreti di generosa solidarietà, a traslocare di malati in zone meno pericolanti degli ospedali e a organizzare centri di prima accoglienza per i terremotati.
Numerose famiglie sono costrette ad abbandonare la propria abitazione inagibile.
La Fondazione si fa presenza e risposta con due interventi:

  • sostegno materiale – Partecipa alle spese di riparazione di appartamenti e abitazioni di famiglie con prole numerosa, in stato di bisogno e prive di reddito.
  • supporto psicologico – con il progetto “Ricostruiamo la Persona” accompagna le vittime a elaborare la paura, a superare il trauma causato dalla perdita della casa con un mutuo ancora da pagare, ad accettare di vivere un periodo non definito nella casa dello studente con tutti i disagi di una convivenza forzata.