‘Signore, dammi quest’acqua perché io non abbia più sete’
(Gv 4,15)
Sorgente e dono di vita.

Dopo i dissidi bellici del 1991-95 nella ex Jugoslavia per poter far rientrare la popolazione nelle proprie abitazioni prive di acquedotto e riattivare l’agricoltura e l’allevamento del bestiame era necessario ripulire i pozzi ingombri di macerie, carcasse di animali e altri materiali bellici.
La Fondazione Rehobot ha reso agibili ben 7 pozzi da dove interi villaggi potevano attingere l’acqua potabile per soddisfare tutti i bisogni dell’uomo e anche degli animali. Il lavoro è stato condotto da persone competenti ed esperte sotto la guida di un ingegnere e la potabilità delle acque è stata analizzata e certificata.
Nell’anno 2018 la Fondazione Rehobot ha avviato un altro progetto 'POZZO' nella zona periferica di Abidjan (Costa d'Avorio) per offrire acqua potabile a un seminario e alla gente più povera del quartiere. Per motivi burocratici il processo di attualizzazione è stato molto più lungo, ma con successo. La salubrità dell’acqua è un grande aiuto anche per debellare le malattie, dovute alla mancanza di igiene, alla disidratazione e a cibo contaminato.