Una bomba sull’asilo per bambini Rom
Una mano sconosciuta ha fatto esplodere una bomba nei locali della comunità dei Rom adibiti a aule scolastiche.
Non ci sono state vittime, ma i danni superano le possibilità economiche della comunità dei Rom e il gesto ha creato un clima di paura in questi fratelli che fino a ieri si sentivano accettati.
I Rom vivono da decenni in un quartiere periferico di Zagabria e collaborano con le istituzioni per l’integrazione dei loro figli. La maggior parte dei ragazzi Rom hanno terminato la scuola d’obbligo e conseguito un diploma.
l loro inserimento nella scuola statale è preceduto da corsi di formazione linguistica e comportamentale. All’interno della comunità si organizzano seminari sul tema della non violenza, dell’integrazione e del rispetto del diverso per razza, religione e colore della pelle.
A questo atto di violenza la Fondazione Rehobot, che da decenni collabora con la comunità dei Rom con risultati positivi, ha contribuito alle spese di riparazione e all’istallazione di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza psicologica di tutta la comunità.